In occasione della Giornata Mondiale senza tabacco l'Ulss 3 Serenissima ha presentato la mappa aggiornata dei 12 comuni veneziani "smoke free", quelli cioè che hanno deciso di vietare il fumo anche all'aria aperta.
Per scaricare il Manifesto dei Sanitari, patrocinato, tra gli altri, anche da Card Veneto scarica il pdf a lato!
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Giornata di studio: "GOVERNO CLINICO NELLE RETI E PERCORSI ASSISTENZIALI DEI PAZIENTI COMPLESSI Dall’Evidence Based Medicine alla Value Based Medicine"
Nell’attuale momento storico, caratterizzato da una significativa riduzione delle risorse a disposizione, dalla crescita della domanda di servizi sanitari, e dal contestuale invecchiamento della popolazione, per un’ottimale gestione dei pazienti complessi, diventa indispensabile individuare specifiche reti assistenziali ed i relativi percorsi diagnosticoterapeutici.
L’obiettivo principale dell’incontro è di fornire omogenei iter di cura migliorando la modalità di accesso ai servizi ed ai trattamenti clinici dei pazienti.
In risposta ai bisogni dei cittadini sarà fondamentale dare centralità al paziente, incrementando l’efficacia complessiva dell’organizzazione con attenzione al rapporto tra costi dei servizi e ritorno in termini di salute.
FORMAZIONE GRATUITA PER GLI ASSOCIATI CARD VENETO E ANMDO.
Per iscrizioni: g.spiga@planning.it
20 posti riservati ad associati CARD Veneto
Brochure scericabile a lato.
Segnaliamo la seguente formazione:
QUANDO?
I giorni 16-17-18 ottobre e 21-22-23 novembre 2019
DOVE?
Asti, Uni-Astiss Polo Universitario Asti Studi Superiori "Rita Levi Montalcini"
Programma scaricabile a lato.
PROGRAMMA CONVEGNO INTERREGIONALE UDINE CARD 2019 |
SCHEDA DI ISCRIZIONE CONVEGNO INTERREGIONALE CARD 2019 |
L’analisi epidemiologica attuale, ha messo in luce una distribuzione delle principali problematiche di salute che risulta strettamente correlata ad una stratificazione per alcuni principali fattori, riconosciuti quali determinanti sociali della salute. Fra questi in particolare spiccano il livello reddituale, il livello di istruzione, il grado di inclusione sociale, rendendo evidente che vi sono alcune fasce di popolazione più a rischio di insorgenza e aggravamento delle malattie croniche. L’approccio di un’efficace organizzazione sanitaria pubblica, rende ineludibile e urgente l’attuazione di interventi di medicina di iniziativa, di percorsi programmati ed integrati di cura e assistenza, di azioni di empowerment del cittadino e della comunità in cui esso vive, a sostegno di un miglioramento del livello di health litteracy, dell’assunzione di comportamenti salutari e di una corretta e consapevole aderenza alle cure.
L’intervento a favore delle fasce più vulnerabili della popolazione per ragioni di povertà e di bassi livelli di istruzione, di isolamento sociale, richiede un impegno coordinato del Sistema dei Servizi Sanitari di Assistenza Primaria, dei Servizi Sociali e delle Pubbliche Amministrazioni.
L’evento CARD del Triveneto, affermando che un impegno in tale direzione deve essere considerato sostenibile e obbligatorio per un Servizio Pubblico, affronterà questi temi ed approfondirà alcuni settori di attività, quali quello delle cure palliative, delle progettualità consolidate in ambito sociosanitario integrato e nella corretta, sicura ed efficace gestione della farmacoterapia di lungo termine.
Evento GRATUITO per tutti gli associati CARD.
A lato programma e scheda di iscrizione (da inviare all'indirizzo: convegni@slancia.it)
Nell’attuale momento storico, caratterizzato da una significativa riduzione delle risorse a disposizione, dalla crescita della domanda di servizi sanitari, e dal contestuale invecchiamento della popolazione, per un’ottimale gestione dei pazienti complessi, diventa indispensabile individuare specifiche reti assistenziali ed i relativi percorsi diagnosticoterapeutici.
L’obiettivo principale dell’incontro è di fornire omogenei iter di cura migliorando la modalità di accesso ai servizi ed ai trattamenti clinici dei pazienti.
In risposta ai bisogni dei cittadini sarà fondamentale dare centralità al paziente, incrementando l’efficacia complessiva dell’organizzazione con attenzione al rapporto tra costi dei servizi e ritorno in termini di salute.
FORMAZIONE GRATUITA PER GLI ASSOCIATI CARD VENETO E ANMDO.
Per iscrizioni: g.spiga@planning.it
15 posti riservati ad associati CARD Veneto
Brochure scericabile a lato.
L’Unità Valutativa Multidimensionale Distrettuale (UVMD) in Veneto ha ormai 30 anni compiuti.
Nel corso del tempo si sono susseguiti provvedimenti normativi che hanno ampliato progressivamente l’ambito di utilizzo di questa tecnologia organizzativa distrettuale, impegnando crescenti risorse nella sua organizzazione e gestione.
Molte sono le criticità segnalate a fronte dell’ampio e vario utilizzo dell’UVMD nelle aree di integrazione sociosanitaria territoriale, senza che vi sia stata finora un’analisi su scala regionale: strumenti di valutazione da aggiornare in relazione alle modifiche delle tipologie di bisogno, un uso dell’UVMD più come strumento di controllo dei budget della semi-residenzialità e residenzialità che come strumento di definizione e attuazione di progetti per le persone, eccesso di richieste di valutazione in rapporto alle risorse, difficoltà di partecipazione da parte dei medici di medicina generale e dei pediatri.
Il piano Socio-Sanitario 2019-2023 ribadisce in diversi punti il ruolo dell’UVMD nella gestione dei casi complessi, indicando anche alcune azioni prioritarie da attuare:
riconsiderare e riqualificare le attuali modalità di monitoraggio e ri-valutazione degli assistititi in capo all’UVMD, attesa la rilevanza della funzione di tale Unità nel processo di allocazione delle risorse e nella garanzia di omogeneità e uniformità delle valutazioni espresse a parità di bisogno; aggiornamento delle schede di valutazione S.V.A.M.A. e S.V.A.M.Di, migliorando la loro sensibilità nella graduazione dei bisogni.
Si definisce l’UVMD come un meccanismo operativo al quale “è affidato il compito di effettuare la diagnosi del bisogno bio-psico-sociale e di individuare la risposta più appropriata, rispetto all’evidenza scientifica e all’efficacia globale contestualizzata, per ogni persona svantaggiata e/o con limitazioni funzionali.”
Viste queste premesse e i recenti cambiamenti intervenuti CARD Veneto ha raccolto l’esigenza di un momento di confronto e di analisi sullo “strumento UVMD” e sul “budget di salute” inteso come utilizzo ottimale delle risorse territoriali formali e informali per costruire progetti assistenziali efficaci ed inclusivi.
Si è pensato quindi di organizzare un seminario per discutere e confrontarsi su questi temi, che gli operatori territoriali affrontano ogni giorno.
ISCRIZIONE GRATUITA PER GLI ASSOCIATI CARD DEL VENETO E DELLE ALTRE REGIONI (previa esibizione ricevuta associativa)
Termine ultimo di iscrizione: 15 maggio 2019
Attribuiti 16,9 crediti ECM per tutte le professioni sanitarie
In fase di accreditamento all'Ordine degli Assistenti Sociali
Programma, info e scheda iscrizione saricabili a lato
Si segnala la Delibera della Giunta Regionale n. 248/2019 con la quale la Regione Veneto determina gli 'obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ed Istituti del Servizio Sanitario Regionale per l'anno 2019.'
Di seguito i link agli articoli pubblicati in Quotidiano Sanità, in cui CARD Italia, SItI e FIMMG esprimono il loro disappunto e disapprovazione rispetto all'esclusione dei medici dalla Direzione di Distrtto decisa dalla ULSS 6 Euganea.
Articolo QS, CARD e SITI => cliccare qui
Articolo QS, FIMMG => cliccare qui
Pubblichiamo il comunicato stampa di CIMO in merito all'esclusione dei medici dal bando per la Direzione di Distretto deciso dalla ULSS 6 Euganea.
Pdf scaricabile a lato..
La decima edizione di uno degli eventi da non perdere per tutti i professionisti del lavoro sociale e socio-sanitario offre tanti buoni motivi per esserci:
un programma articolato:
crediti formativi:
Per leggere tutta la presentazione ed accedere a tutte le info clicca http://www.nonautosufficienza.it/
Programma completo e scaricabile a lato.
Pubblichiamo la presentazione del terzo numero della rivista bimestrale WO.
A lato pdf scaricabile.
Pubblichiamo il collegamento all'articolo di Sanità24 su spesa sanitaria privata. Per leggere il testo, cliccare qui.
PDTA E CURE PERSONALIZZATE:
strategia distrettuale per la lotta alle diseguaglianze
Questo XVI Congresso Nazionale nasce in continuità con il Congresso Nazionale CARD di Napoli 2016, di cui riprende il documento finale, approvato all’unanimità dell’Assemblea dei Soci CARD, intitolato: “CARTA CARD NAPOLI 2016 PER LA RIDUZIONE DELLE DISUGUAGLIANZE DI SALUTE”, che assumeva valore di programma per le attività del successivo triennio.
A Bari, quindi, proseguiamo nell’impegno prioritario di CARD per potenziare e diffondere nei Distretti e nei Servizi Territoriali il tema delle disuguaglianze di salute, evidenti nelle differenze osservabili sia tra le varie Regioni del Paese, sia addirittura a livello intra-regionale,tra le diverse Aziende Sanitarie dei SSR locali.
CARD vuole farsi portavoce della volontà diffusa tra i Soci per un maggiore impegno nel promuovere nei nostri servizi ed anche nelle nostre comunità la crescita della sensibilità, della consapevolezza, degli interventi di possibile contrasto e riduzione alle disuguaglianze di salute.
Riproponiamo quindi il tema delle responsabilità del lavoro multiprofessionale nei Distretti e, come da nuovo indirizzo statutario, nei servizi territoriali in generale. In queste riunioni annuali creiamo l’occasione per acquisire maggiori conoscenze sulle disuguaglianze, accentuate dal prolungarsi della lunga crisi economica. Sono ormai perfino troppe le prove della rinuncia alle cure da parte di vasti strati della popolazione, incapace di sostenerne i costi. E riteniamo importante sottolineare la discrepanza tra la crescita della spesa sanitaria privata (in aumento) mentre cala quella pubblica.
L’appello alla necessità di mantenere un Servizio Sanitario Pubblico non è più sufficiente ad assicurare l’uguaglianza e l’equità, cui non ci si avvicina volendo ottenere solamente ulteriore efficienza. Serve altro. Sappiamo che le disuguaglianze nella salute molto dipendono dai determinanti sociali, di cui ogni Distretto dovrebbe essere chiamato da una Sfera Politica illuminata ad occuparsi di più e meglio. Ma per questo occorre che siano ridimensionate le risorse a disposizione dei Distretti, anche perché non ci sfugge che sono i Servizi Sanitari Territoriali, a baricentro distrettuale, ad avere responsabilità nel gestire approcci corretti quantomeno per: a) non contribuire a generare nuove disuguaglianze; b) operare attentamente per ridurre l’impatto delle disuguaglianze date; c) valutare costantemente esiti ed impatti degli interventi di prevenzione, cura e riabilitazione; d) rendere ancora più solidi e diffusi i principi che orientano i cambiamenti organizzativi, i modelli comunicativi, il controllo del rispetto di regole che devono però sempre tendere a privilegiare la protezione dei soggetti fragili, e, più in generale, le persone più vulnerabili a causa della bassa posizione sociale.
In questo scenario il Convegno intende mettere a fuoco la strategia INTEGRANTE del DISTRETTO di espandere l’uso dei PDTA, innanzitutto per le principali malattie ad alto impatto sociale – insufficienza cardiaca e respiratoria, tumori, diabete mellito, demenze e salute mentale – riuscendo a coniugare il percorso standardizzato con il programma individuale personalizzato. I PDTA permettono di superare logiche prestazionali frammentate, di ridurre il rischio, oggi sempre più elevato, di discriminazioni nell’accesso ai servizi e nella loro fruizione, di una valida presa in carico, di una continuità efficace anche nel lungo termine. I Piani/Programmi di Assistenza Individualizzata (PAI, di uso corrente nei Distretti) riconoscono le differenze grazie al lavoro multidisciplinare integrato e sempre porgono attenzione alle esigenze individuali della persona ed al raggiungimento degli obiettivi di cura.
Per tentare di congiungere validamente PDTA e PAI terremo come punti cardinali di riferimento il Piano Nazionale delle Cronicità, ricchissimo di eccellenti indicazioni e buoni principi. Ci sembra di grande rilievo il fatto che puntualizzi “Disuguaglianze sociali, fragilità e/o vulnerabilità”. Il Decreto sui nuovi LEA ci indica cosa doverosamente dobbiamo erogare e cosa effettivamente il cittadino deve ricevere. PNC e LEA possono quindi essere coppia inscindibile per ridurre la dissociazione tra principi e pratiche, ed apportare equità. I LEA diventano strumento di riduzione delle disuguaglianze quando soddisfano il criterio della giusta percezione dei bisogni e del giusto esito delle cure offerte a tutti, per cui i Distretti possono essere i “giusti” protagonisti per raccordare al meglio cure ospedaliere, ambulatoriali, domiciliari e residenziali. Quindi per meglio integrare cure primarie e secondarie, anche in aree geografiche “disuguali” (marginali).
Lo scopo finale è ridurre eventi evitabili nei milioni di persone con malattie di lunga durata (temine che in CARD vorremmo sostituisse quello di “cronicità”, secondo noi da abbandonare perché può indurre rassegnazione e passività, anziché proattività).
Nel Convegno parleremo anche di Prevenzione, di vaccinazioni e screening oncologici, interventi ad alto valore di equità, sempre più attuati nei nostri Distretti.
I temi affrontati spazieranno pertanto dai settori più tradizionali delle malattie croniche e delle polipatologie (cardiovasculopatie, broncopneumopatie, malattie metaboliche e diabete, ecc.), ad aperture innovative verso la gestione delle malattie rare, dell’empowerment del paziente, dell’alleanza terapeutica e dell’aderenza alle cure, delle nuove possibilità offerte dalla ICT per il miglioramento dell’integrazione e delle cure integrate.
Infine, come è prassi consolidata negli eventi CARD, la nostra priorità rimane l’ascolto della voce dei Distretti. Grande è l’impegno di tutte le Presidenze delle Associazioni Regionali a raccogliere contributi scientifici degli operatori dei Distretti e dei Territori (Soci e non), che sono anche la migliore testimonianza del grado di “salute” dei nostri servizi.
Brochure completa del Congresso scaricabile a lato.
TUTTE LE RELAZIONI DEGLI INTERVENTI SONO DISPONIBILI E SCARICABILI A QUESTO LINK
Pubblichiamo il comiuncato stampa del Politecnico di Milano che vede l'Azienda ULSS 3 Serenissima tra i 10 finalisti del premio Innovazione Digitale Sanità 2018.
Il tema della specialistica ambulatoriale, della appropriatezza prescrittiva e del governo dei tempi d’attesa è un tema delicato al quale dovremo dare davvero molta attenzione in futuro. E’ uno dei principali obiettivi sia nella nostra che in altre Regioni.
Vianello Stefano, Presidente CARD Veneto
Pubblichiamo la presentazione del terzo numero della rivista bimestrale WO.
A lato pdf scaricabile.
Da 7 anni l’appuntamento di riferimento per i professionisti e gli operatori dei servizi alla persona
La IX edizione del Forum della Non Autosufficienza (e dell’autonomia possibile), in programma come sempre a Bologna Centro Congressi Savoia Hotel, dal 22 al 23 novembre 2017, è il punto di riferimento nazionale per i professionisti e gli operatori dei servizi alla persona.
Il Programma offre un ricco numero di convegni e workshop con argomenti dedicati ai vari ambiti operativi, con materie interessanti, concrete e attuali che certamente forniscono contributi, approfondimenti e soluzioni di immediata utilità nell’operare quotidiano.
Per leggere tutta la presentazione ed accedere a tutte le info clicca http://www.nonautosufficienza.it/
BOLOGNA, 8-10 GIUGNO 2017
La quarta conferenza CARD sulle Cure Domiciliari avviene in un momento importante del complessivo processo di evoluzione del Sistema Sanitario Italiano, contrassegnato dalla recente emanazione di due importanti indirizzi di politica sanitaria: il Piano nazionale della cronicità e la definizione dei nuovi LEA.
In entrambi i documenti viene riaffermata il valore delle cure domiciliari quale componente dei LEA distrettuali, contesto di cura preminente per la gestione delle patologie croniche, fronte prioritario di impegno dei Sistemi Sanitari Mondiali. La strategia di intervento a contrasto dell’esordio, della diffusione e dell’evoluzione delle patologie croniche, così come delineato nel Piano Nazionale della Cronicità, è fondata sulla loro gestione domiciliare e prevede un diverso approccio multidisciplinare e globale, sempre affermato da CARD, un forte raccordo con l’assistenza sociale, secondo i piani sociosanitari di zona, e la costante ricerca dell’integrazione sociosanitaria, promossa con costante convinzione dai Distretti.
Le Attività congressuali CARD continueranno, anche in quest’occasione, a portare all’attenzione del mondo dei professionisti e dei decisori politici esempi di buone pratiche di successo attuate nei servizi distrettuali delle nostre Regioni, mettendo in comune tali esperienze positive e favorendo il confronto fra le diverse realtà, a vantaggio di uno sviluppo scientifico ed operativo fortemente orientato al coinvolgimento delle comunità e delle organizzazioni, così come all’equità dell’offerta dei servizi.
Anche quest’anno CARD offrirà spazio ai contributi di pensiero e di esperienza maturata in diversi percorsi di cura specifici. Ci si soffermerà sullo stato di avanzamento della sanità di iniziativa, espressa dai PDTA, in progressiva diffusione nei distretti e nei servizi territoriali delle Aziende Sanitarie, sulla continua e crescente attenzione dei Distretti e dei professionisti all’approccio globale e personalizzato ai problemi di salute dei cittadini, che rappresentano modalità adeguata alla gestione della complessità e delle patologie non trasmissibili di lungo termine. Per queste ultime, il tradizionale approccio settoriale standardizzato, tipico di una cultura di prevalente profilo specialistico, appare ormai superato.
La conferenza darà spazio all’area della prevenzione, cardine della Primary Health Care, ed alle strategie vaccinali, che i nuovi LEA e molti orientamenti di politica sanitaria regionale indicano da potenziare soprattutto nella popolazione anziana come punto qualificante e prioritario. Ai distretti ed alla medicina generale va qui affidato un ruolo più che mai decisivo.
Nel Convegno si parlerà anche delle nuove forme di aggregazione della Medicina Generale che trovano nel distretto la corretta collocazione funzionale.
I temi affrontati spazieranno pertanto dai settori più tradizionali delle malattie croniche e delle polipatologie (cardiovasculopatie, broncopneumopatie, malattie metaboliche e diabete, ecc.), ad aperture innovative verso la gestione delle malattie rare, della psoriasi, dell’empowerment del paziente, dell’alleanza terapeutica e dell’aderenza alle cure, delle nuove possibilità offerte dalla ICT per il miglioramento dell’integrazione e delle cure integrate.
A LATO PROGRAMMA DELL'EVENTO.
Vademecum Obiettivi 2017 versione 1.0 |
All_C51_a_Questionario LEA 2016 |
All_D21_Elenco indicatori S.Anna AOU |
All_F1a_Elenco Flussi NSIS e specifiche |
All_F1b_Elenco indicatori completezza e qualità dei flussi beni sanitari |
Manuale_Indicatori_Report_5.0 |
Pubblichiamo il Vademecum degli Obiettivi regionali che precisa come vanno misurati gli Obiettivi della DGR 246/2017 ed i relativi allegati.
A lato pdf scericabili.
Si segnala la Delibera della Giunta Regionale n. 246/2017 con la quale la Regione Veneto determina gli 'obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ed Istituti del Servizio Sanitario Regionale per l'anno 2017.'
Pdf scaricabile a lato.
"È arrivato il momento per ciascuno di noi, cioè per tutti coloro che a vario titolo credono nella sanità pubblica, nei suoi valori morali, nelle sue utilità sociali, nei suoi significati costituzionali, di prendersi le proprie responsabilità. [...] De-finanziamento, decadenza, scontenti di ogni tipo, interessi speculativi, operatori frustrati, incapacità politiche ad ogni livello, giovani senza futuro, rischiano di fare una miscela tanto corrosiva da compromettere la tenuta del sistema. Per evitare il peggio c’è una possibilità: mettere in campo una “quarta riforma” che abbassi i costi complessivi del sistema per renderli compossibili con la spesa pubblica e con i diritti delle persone.
Ma cosa vuol dire fare una “quarta riforma”?" (tratto da "LA QUARTA RIFORMA")
Edito da Quotidiano Sanità, "LA QUARTA RIFORMA" è il nuovo testo scritto da Ivan Cavicchi, docente all'Università Tor Vergata di Roma.
Pdf scaricabile a lato.
Si segnala la Legge Regionale n. 19 del 25 ottobre u.s. attinente l'istituzione dell'ente di governance della sanità regionale veneta denominato "Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto - Azienda Zero" e recante le disposizioni per la individuazione dei nuovi ambiti territoriali delle Aziende ULSS.
Pdf scaricabile a lato.
Il Tribunale per i diritti del malato di CittadinanzAttiva, ha lanciato una nuova Indagine civica sul tema dell'aderenza con un focus su farmaci biologici e biosimilari, rivolta ai medici, per rilevare dalla loro prospettiva cosa ostacola o facilita la relazione con i pazienti e, di conseguenza, cosa incide sull'aderenza alle terapie.
Si invitano tutti i medici a partecipare all'indagine compilando il questionario al link
http://www.esurveyspro.com/Sur vey.aspx?id=483883a2-6109-4f1a -87ca-a96fdd2d6faa
Nel Report e nei materiali di comunicazione saranno esplicitamente indicati tutti i soggetti e le Società scientifiche che hanno collaborato e reso possibile la raccolta dei dati.
MASTER UNIVERSITARIO
"GOVERNARE E DIRIGERE I SERVIZI SOCIOSANITARI. L’innovazione nel lavoro integrato dei servizi territoriali per la persona e la comunità" 1° e 2° LIVELLO.
Sono aperte le iscrizioni.
Per entrambi i livelli la domanda può essere presentata e fatta pervenire fino al 22 novembre 2016.
Per ulteriori informazioni scaricare le brochure a lato.
Parlare di complessità e salute è quanto mai delicato, per il gran numero di variabili lineari e non lineari presenti e per il rischio di scivolare nel caos che questi temi sottendono. Sarà proposto ai professionisti che si occupano di salute un contesto di confronto dove apprendere insieme e per differenze l'approccio sistemico: l’intento è condividere e dotarsi di strumenti teorici e operativi utilizzabili in medicina e in sanità.
Sostenuti dalla logica delle geometrie variabili, durante gli incontri, per ogni tema, verranno approfonditi aspetti di contenuto, di contesto e di sistema.
Per info ed iscrizioni vedere brochure a lato.
1_Brochure Congresso Nazionale CARD |
2_Scheda iscrizione Congresso |
3_Book of abstracts_regole testo |
4_Call for abstract per i poster (DEADLINE 22 APRILE) |
CONVENZIONI HOTEL |
RAZIONALE
Il tema della appropriatezza è da sempre un motivo dominante nelle attività scientifiche di Card. Una appropriatezza che si deve manifestare a 360° ricomprendendo sia l'aspetto prestazionale che quello organizzativo. In tal senso si può certamente dibattere se al tema che fa da sfondo alla politica sanitaria nazionale - la lotta alla cronicità o meglio la presa in carico del paziente cronico - possa meglio giovare un distretto che "acquisti" prestazioni o un distretto che le "produca" tramite la propria organizzazione e, ancora, se le AFT o le UCCP siano realmente l’orma di aggregazione dei medici di assistenza primaria che canalizza e risolve l'assistenza al paziente o piuttosto l'ulteriore tentativo di "normalizzare" una attività che resta comunque, e resterà, per quanto affermato dai protagonisti, contrattualmente diversa da quanto avviene nel SSN. La centralità di un territorio che rischia di essere ulteriormente depauperato dalla normativa sulla turnistica pone quindi problemi sul modo in cui andremo a definire forme efficaci ed efficienti di strutturazione del sistema assistenziale. L'aderenza terapeutica è l’altra faccia della stessa medaglia. L’aderenza del paziente al trattamento farmacologico gioca un ruolo importante per il successo dell’intervento terapeutico, soprattutto nelle condizioni croniche e in particolare nelle malattie cardiovascolari, endocrino metaboliche, e oncologiche. Infatti, la scarsa aderenza può avere effetti molto gravi anche in termini di morbilità e mortalità. La "fuga" dalle cure porta danni al sistema, al paziente, al medico che lo cura e alla Azienda che produce quel farmaco che, a causa della mancata assunzione regolare, può paradossalmente risultare non efficace. Il problema ha dimensioni enormi e va affrontato con interventi specifici pluri professionali e multi disciplinari. Analizzare e promuovere queste esperienze appare assolutamente essenziale e propedeutico ad un corretto utilizzo delle risorse. Il Congresso nazionale di Napoli cercherà di coniugare principi ed esperienze nella migliore tradizione di Card Italia dando risalto alle Buone pratiche ed alle analisi accreditate sui temi proposti.
A LATO BROCHURE CON SCHEDA DI ISCRIZIONE, CALL FOR ABSTRACTS (deadline 22 aprile), BOOK OF ABSTRACTS (regole testo) ED ELENCO STRUTTURE ALBERGHIERE CONVENZIONATE
Si segnala la Delibera della Giunta Regionale n. 2072/2015 con la quale la Regione Veneto determina gli 'obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi per le Aziende ULSS del Veneto, l'Azienda Ospedaliera di Padova, l'Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona e per l'IRCCS "Istituto Oncologico Veneto" per l'anno 2016.'
Pdf scaricabile a lato.